Censimento ed Anagrafe dei Siti da Bonificare

L’anagrafe di siti da bonificare è uno specifico compito assegnato alle regioni che ha la finalità di gestire gli aspetti legati alle contaminazioni dei territori regionali.

Introdotta con l’art. 17 del Decreto Legislativo 22/97 e successivamente ripresa con l’art. 17 del D.M. n. 471 del 25 ottobre 1999, con l’art. 251 del D.lgs. 152/06 e ss.mm.ii, ha mantenuto in ambito regionale la competenza della sua predisposizione ma ne ha modificato in parte contenuti ed obiettivi.

Questo Dipartimento ha predisposto la banca dati dei siti interessati da contaminazioni, che comprende sia i siti iscritti in anagrafe di cui all’articolo 251 del T.U.A. che quelli non iscritti, censimento, sia in procedura ordinaria sia in procedura semplificata, ai fini di una organicità si è deciso di inserire i siti ricadenti sui SIN, al fine di un monitoraggio delle attività.

I siti censiti ma non iscritti in anagrafe comprendono:

  • I siti potenzialmente contaminati che, al momento dell’entrata in vigore delle presenti linee guida, hanno un procedimento amministrativo in corso di svolgimento ai sensi del T.U.A. e per i quali ancora non è stato riconosciuto lo stato di contaminazione;

  • I siti in cui ricadono le discariche con contaminazione storica;

  • I siti con certificazione liberatoria di mancata necessità di bonifica per il mancato superamento delle CSR di cui all’AdR sito specifica, eseguita con le condizioni antropiche-ambientali e di destinazione d’uso del sito.

I siti iscritti in anagrafe comprendono:

  • I siti ricadenti nella disciplina del D.lgs. 152/2006 ss.mm.ii e per i quali, a seguito degli esiti dell’AdR, è stato riconosciuto lo stato di contaminazione per una concentrazione degli inquinanti superiore alle CSR (siti in procedura ordinaria e siti ricadenti in procedura semplificata caso 2b e caso 3);

  • I siti ricadenti in procedura semplificata caso 2a.

L’aggiornamento dei dati forniti, avverrà periodicamente e la data dell’aggiornamento sarà visibile sul file csv.

Definizioni:

  • Potenzialmente contaminato - Siti nei quali uno o più valori di concentrazione delle sostanze inquinanti rilevati nelle matrici ambientali (C) risultino superiori ai valori di concentrazione soglia di contaminazione (CSC), normati dal Dlgs 152/06, in attesa di attuare le operazioni di caratterizzazione e di eventuale analisi di rischio sanitario e ambientale sito specifica (*)

  • Contaminato - un sito nel quale i valori delle concentrazioni soglia di rischio (CSR), determinati con l'applicazione della procedura di analisi di rischio (*) risultano superati. Nel caso in cui non si preveda l’Analisi di Rischio sito specifica, il superamento delle CSC classificherà il sito contaminato

  • Non contaminato - un sito nel quale la contaminazione rilevata nelle matrici ambientali risulti inferiore ai valori di concentrazione soglia di contaminazione (CSC) oppure, se superiore, risulti comunque inferiore ai valori di concentrazione soglia di rischio (CSR) determinate a seguito dell'analisi di rischio sanitario e ambientale sito specifica (*)

  • Bonificato – sito per il quale il Soggetto attuatore ha comunicato all’Ente responsabile del procedimento il termine dei lavori di bonifica

     

(*) analisi di rischio sanitario e ambientale sito specifica (AdR): analisi sito specifica degli effetti sulla salute umana derivanti dall'esposizione prolungata all'azione delle sostanze presenti nelle matrici ambientali contaminate, condotta con i criteri indicati nel Dlgs 152/06.

Allegati

Censimento siti potenzialmente contaminati al 31/12/2023 (106.17 KB)
Scarica Allegato
Anagrafe dei siti contaminati al 18/09/2023 (366.78 KB)
Scarica Allegato
Ultimo aggiornamento
Condividi