I laboratori fitopatologici del SFR
Il Servizio Fitosanitario Regionale dispone nell'isola di due laboratori Fitopatologici, a Palermo e Acireale, presso le sedi dei rispettivi Osservatori per le Malattie delle Piante.
Il personale utilizzato presso i laboratori svolge attività di analisi su diversi organismi, fra cui:
- Plum Pox Virus (PPV) Sharka
- Xylella fastidiosa
- Citrus Tristeza Virus (CTV)
- Virus della vite (ArMV, GFLV, GVA, GLRaV1, GLRaV3)
- Flavescenza dorata
- Legno Nero
- Erwinia amylovora
- Ceratocystis fimbriata
- Nematodi delle patate
- Nematodi del terreno
- Ralstonia solanacearum
- Clavibacter michiganensis
Le metodiche utilizzate sono quelle previste dai protocolli ufficiali, sia in ELISA che in PCR convenzionale e PCR Real Time.
Qualora l'analista dovesse riscontrare sospetti sulla presenza di organismi di lotta obbligatoria e/o di quarantena mai rinvenuti sul territorio siciliano, i campioni interessati vengono inviati ai laboratori nazionali di riferimento per la conferma delle analisi.
Il SFR si avvale anche di convenzioni con laboratori esterni per l'esecuzione di analisi che presentano aspetti di particolare complessità.
Gestione delle differenti problematiche
Le problematiche diagnostiche che un laboratorio fitopatologico del SFR si trova ad affrontare possono essere di 3 tipi:
- Ricerca/conferma della presenza di organismi da quarantena o di lotta obbligatoria attraverso l'esecuzione di monitoraggi obbligatori. Tra questi rientrano i campionamenti previsti dal Piano annuale di monitoraggio elaborato dal Servizio Fitosanitario.
- Analisi strumentali di routine imposte da normative specifiche, come ad esempio i controlli sulla sanità dei campi di piante madri di vite "categoria certificato";
- Richieste di diagnosi sollecitate dall'utenza che possono, o meno, riguardare organismi da quarantena o di qualità.
Ognuna di queste problematiche segue un percorso di laboratorio diverso.
Di seguito se ne descrive l'iter con uno schema dicotomico: