La rete regionale dei registri tumori e l'Atlante oncologico della Sicilia edizione 2025
Le patologie tumorali, seconda causa di morte anche in Sicilia con una media di circa 12.700 decessi l'anno, costituiscono un problema rilevante di salute pubblica, specie per alcune categorie diagnostiche prevenibili con efficaci programmi di diagnosi precoce.
Di fronte alla rilevanza del fenomeno, assume fondamentale importanza la sorveglianza epidemiologica ed, a tal fine, la Regione ha negli ultimi anni rafforzato l'insieme degli strumenti informativi disponibili per la sorveglianza epidemiologica che comprendono il Registro Regionale di Mortalità, la base dati dei ricoveri ospedalieri, la Base Dati Assistibili e la base dati regionale dei Registri Tumori della Sicilia istituita con l'art. 27 della legge regionale n. 5/2009. La stessa legge ha previsto l'organizzazione della rete Regionale dei Registri Tumori le cui funzioni di coordinamento, indirizzo e gestione dei dati a livello centrale sono affidate all'Osservatorio Epidemiologico Regionale ed ha esteso la copertura a tutte le province siciliane.
A seguito del programma intrapreso, sono stati già accreditati all'AIRTum i Registri Tumori di Trapani, il Registro Tumori di Palermo ed il RTI di Catania, Siracusa e Messina (il più recente) che si aggiungono al preesistente Registro di Ragusa per una copertura totale passata dal 6% della sola provincia di Ragusa al 100% del territorio regionale (di gran lunga superiore alla media nazionale) con la attribuzione delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna rispettivamente ai Registri di Trapani, Ragusa e Catania.
Nell'ambito del programma collaborativo della suddetta rete, coordinata dallo scrivente Dipartimento, è stato realizzato il rapporto in questione che fornisce la rappresentazione territoriale con livello di dettaglio distrettuale dei dati sulla epidemiologia della patologia oncologica nella Regione con particolare riferimento ad aspetti riguardanti incidenza, prevalenza, sopravvivenza, mortalità e ospedalizzazione per singole sedi diagnostiche.
Sintesi dei risultati:
Nel 2019 in media si stimano 27.000 i nuovi casi di tumore, mentre il numero medio annuale di decessi nel periodo 2015-2023 sono 12.875 e i ricoveri per cause oncologiche sono oltre 30.000/anno nell'ultimo triennio. Inoltre sono quasi 200.000 le cittadine e i cittadini siciliani (circa il 4% del totale) che hanno avuto una precedente esperienza di tumore.
Nel complesso nel periodo in esame in Sicilia sono stati diagnosticati 134.020 tumori maligni (esclusa la cute), di cui 70.983 (53,0%) tra gli uomini e 63.037 (47,0%) fra le donne. Questi valori corrispondono ad una media annua di 26.805 diagnosi tumorali maligne incluso la vescica non maligna.
Escludendo le forme cutanee, le cinque sedi tumorali più frequentemente diagnosticate fra gli uomini sono: la prostata (in media 2.339 nuovi casi/anno, che, in termini d'incidenza proporzionale corrispondono al 17,2% di tutti i tumori maligni esclusa la cute), il polmone (2.082 casi/anno; 15,3%), il colon-retto (1.871 casi/anno; 13,6%), la vescica (1.785 casi/anno; 13,1%) e i tumori della testa e del collo (in media 555 casi/anno; 4,1%).
Tra le donne la sede tumorale di gran lunga più frequente è la mammella (con una media di 3.665 casi/anno che rappresentano il 31,6% del totale dei tumori maligni (esclusa cute), seguita dal colon-retto (1.597 casi/anno; 13,5%), dal polmone (758 casi/anno; 6,5%), dal corpo dell'utero ( con 677 casi/anno, pari al 5,8%) e infine il tumore della tiroide (642 casi/anno; 5,5%).
Operatori di riferimento
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Telefono 091/7079321
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Dr. Antonello Marras
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