Come si avvia la fase di adozione della Variante?

La proposta di variante al PRG può essere presentata da un organo competente (ad esempio, giunta comunale, ufficio tecnico comunale, soggetti privati o terzi interessati).

La variante è sottoposta a un esame tecnico da parte dell'ufficio urbanistico comunale che verifica la coerenza della proposta con gli strumenti urbanistici vigenti.

Il Consiglio Comunale, sulla base dell’istruttoria tecnica, procede con una deliberazione di adozione della variante.

 

Come si svolge la fase di pubblicazione?

La variante adottata viene pubblicata presso l'Albo Pretorio e depositata presso il Comune per un periodo di almeno 30 giorni consecutivi, durante i quali chiunque può presentare osservazioni.

Le osservazioni presentate dai cittadini o dagli enti vengono raccolte e analizzate. Questo processo di consultazione pubblica è fondamentale per garantire la trasparenza del processo decisionale.

 
Come interviene il Consiglio Comunale?

Al termine del periodo di pubblicazione, il Consiglio Comunale esamina le osservazioni pervenute e formula le controdeduzioni, valutando eventuali modifiche da apportare alla variante.

 
Come si chiede l’approvazione regionale?

La variante adottata e la Delibera Consiliare di controdeduzioni sulle osservazioni e opposizioni vengono trasmesse all’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente per l'approvazione definitiva.

L’Assessorato Regionale esamina la variante per verificarne la conformità con le normative regionali e sovraordinate.

L’approvazione definitiva della variante viene sancita con decreto dell’Assessore Regionale. Eventuali prescrizioni o modifiche richieste devono essere recepite dal Comune.

 

 

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