Chi può inoltrare l’istanza di approvazione in variante?
Il soggetto pubblico delegato al ricevimento delle istanze è il SUAP che provvede all'inoltro telematico della documentazione alle altre amministrazioni che intervengono nel procedimento.
Si può sempre ricorrere all’art.8 per nuovi insediamenti produttivi?
Perché a tale procedura possa legittimamente farsi luogo, occorre che siano preventivamente accertati in modo oggettivo e rigoroso i presupposti di fatto richiesti dalla norma, e quindi anche l’assenza nello strumento urbanistico di aree destinate ad insediamenti produttivi ovvero l’insufficienza di queste, laddove per “insufficienza” deve intendersi, in costanza degli standard previsti, una superficie non congrua in ordine all’insediamento da realizzare.
La procedura disciplinata dall’art. 8 del D.P.R. n. 160 del 2010, << non può essere surrettiziamente trasformata in una modalità “ordinaria” di variazione dello strumento urbanistico generale: pertanto, perché a tale procedura possa legittimamente farsi luogo, occorre che siano preventivamente accertati in modo oggettivo e rigoroso i presupposti di fatto richiesti dalla norma, e quindi anche l’assenza nello strumento urbanistico di aree destinate ad insediamenti produttivi ovvero l’insufficienza di queste, laddove per “insufficienza” deve intendersi, in costanza degli standard previsti, una superficie non congrua in ordine all’insediamento da realizzare.>> (TAR Veneto, Sez. II n. 798 del 11 giugno 2021).
Il procedimento si conclude con la Conferenza di servizi?
Qualora l'esito della conferenza di servizi comporti la variazione dello strumento urbanistico, ove sussista l'assenso della Regione espresso in quella sede, il verbale e' trasmesso al Sindaco ovvero al Presidente del Consiglio comunale, ove esistente, che lo sottopone alla votazione del Consiglio nella prima seduta utile.
In cosa consiste la relazione dell’Ufficio Tecnico comunale?
Il Responsabile dell’area tecnica del Comune deve relazionare anche sulla situazione vincolistica dell’area oggetto del progetto, specificando se insistono o meno i seguenti vincoli: Boschivi ex L.R. 16/1996, zone SIC e ZPS o contesti prossimi alle predette zone, vincolo idrogeologico e vincolo Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.L.vo n. 42 del 22.01.2004 e ss.mm.ii.) o altra tipologia di vincolo.
Questa procedura si può applicare ad ogni tipologia di impianto produttivo?
Ai sensi del punto 4 dell’art.2 del DPR 160/2010 <<Sono esclusi dall'ambito di applicazione del presente regolamento gli impianti e le infrastrutture energetiche, le attivita' connesse all'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti e di materie radioattive, gli impianti nucleari e di smaltimento di rifiuti radioattivi, le attivita' di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, nonche' le infrastrutture strategiche e gli insediamenti produttivi di cui agli articoli 161 e seguenti del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163>>.