Istituzione

L’Osservatorio Distrettuale Permanente sugli Utilizzi Idrici è organo dell’Autorità di Bacino del distretto idrografico della Sicilia ed è stato istituito ai sensi dell’art. 11 comma 1 della legge 13 giugno 2023, n.68 di conversione del decreto legge 14 aprile 2023, n. 39 “Disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture idriche”.
Compiti, composizione e modalità di funzionamento dell’Osservatorio sono stati determinati ai sensi dello stesso articolo 11 che, al comma 2 ha introdotto l’articolo 63 bis del d.lgs. 152/2006.
Ai sensi del predetto art. 63 bis l’Osservatorio distrettuale permanente sugli utilizzi idrici, opera sulla base degli indirizzi adottati ai sensi dell'articolo 63, commi 2 e 5.
L'Osservatorio  permanente  svolge funzioni di supporto per il governo integrato delle risorse idriche e cura la raccolta, l'aggiornamento e la diffusione dei  dati  relativi alla disponibilità e all'uso della risorsa nel distretto idrografico di riferimento, compresi il riuso delle acque reflue, i trasferimenti di risorsa e i volumi eventualmente derivanti dalla desalinizzazione, i fabbisogni dei vari settori d'impiego, con riferimento alle risorse superficiali e sotterranee, allo scopo di elaborare e  aggiornare  il quadro conoscitivo di ciascuno degli usi consentiti  dalla  normativa vigente, coordinandolo con il quadro conoscitivo dei piani di  bacino distrettuali, anche al fine di consentire all'Autorità di bacino  di esprimere pareri e formulare indirizzi per  la  regolamentazione  dei prelievi e degli usi e delle  possibili  compensazioni,  in  funzione degli   obiettivi   fissati   dagli   strumenti   di   pianificazione distrettuale di cui agli articoli 117 e 145, nonche' di quelli  della Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (SNACC).
L’osservatorio assicura, anche nei confronti del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, un adeguato flusso di informazioni necessarie per la valutazione dei livelli della severità idrica in atto, della relativa evoluzione, dei prelievi in atto, nonché per la definizione delle azioni emergenziali più idonee al livello di severità idrica definito. Nei casi di cui al primo periodo, l’osservatorio permanente elabora scenari previsionali e formula proposte anche relative a temporanee limitazioni all’uso delle derivazioni. Sulla base degli scenari e delle proposte di cui al secondo periodo, il segretario generale dell’Autorità di bacino può adottare, con proprio atto, le misure di salvaguardia di cui all’articolo 65, commi 7 e 8.

Costituzione

L’Osservatorio è costituito dai rappresentanti delle amministrazioni presenti nella conferenza istituzionale permanente dell’Autorità di bacino distrettuale.
E’ presieduto dal Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale, che lo coordina e ne assicura il regolare funzionamento avvalendosi della Segreteria Tecnico Operativa dell’Autorità di bacino distrettuale.
Il regolamento relativo a modalità di organizzazione e di funzionamento dell’osservatorio è stato approvato dalla Conferenza istituzionale permanente, con Delibera n.1/2023 del 3 ottobre 2023.
L’Osservatorio Distrettuale Permanente sugli Utilizzi Idrici in Sicilia è così costituito:

Presidente Ing. Leonardo SANTORO Segretario Generale dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia;
Componenti:
Ing. Dorotea Di Trapani - Rappresentante del Presidente della Regione Siciliana
Ing. Salvatore Stagno - Rappresentante dell'Assessore regionale per l'Energia e i Servizi di Pubblica Utilità
Dott. Mariano Ragusa - Rappresentante dell'Assessore regionale per il Territorio e l'Ambiente
Ing. Antonino Cimò - Rappresentante dell'Assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilità
Prof. Salvatore Barbagallo - Rappresentante dell'Assessore regionale per l'Agricoltura, lo Sviluppo Rurale e la Pesca Mediterranea
Dott. Antonio De Marco - Rappresentante dell'Assessore regionale per i Beni Culturali e l'Identità Siciliana
Dott. Giuseppe Basile - Rappresentante del Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Protezione Civile

Compiti

I compiti dell’Osservatorio sono stati individuati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica:

  • cura la raccolta e l’elaborazione delle informazioni che i gestori, gli enti di governo dell'ambito, i consorzi di bonifica, le società di gestione del servizio idrico e gli altri soggetti competenti in materia di risorse idriche rendono disponibili, ai sensi dell’art.63 bis, comma 2 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i.;
  • in coerenza con gli standard e le indicazioni forniti dal Comitato Tecnico di Coordinamento (CTC) per Osservatori distrettuali permanenti sugli utilizzi idrici”, istituito dal MASE, individua, a scala di distretto, gli indicatori, gli indici e i parametri utili alla caratterizzazione degli scenari di severità idrica, definendo i valori soglia e gli scenari di severità idrica;
  • svolge le funzioni di Cabina di Regia per la previsione e la gestione degli eventi di scarsità idrica e siccità, in caso di scenari di severità idrica diversi da quello “non critico” assicurando, anche nei confronti del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il flusso delle informazioni necessarie per la valutazione dei livelli della severità idrica in atto, della relativa evoluzione, dei prelievi in atto, nonché per la definizione delle azioni emergenziali più idonee al livello di severità idrica definito;
  • fornisce supporto tecnico-conoscitivo per la predisposizione, l’approvazione e l’attuazione di eventuali piani stralcio per il Piano del bilancio idrico del Distretto idrografico;
  • elabora scenari previsionali e formula proposte per l’uso e la gestione delle risorse idriche in caso di scarsità delle stesse, in attuazione delle finalità della Direttiva 2000/60/CE e degli obiettivi del Piano di Gestione delle Acque – PGA del Distretto idrografico, comprese eventuali temporanee limitazioni all'uso delle derivazioni, anche ai fini dell’adozione delle misure di salvaguardia
  • esercita le funzioni per l’attuazione della Direttiva Deflussi Ecologici o DDE;
  • contribuisce, sotto il coordinamento di ISPRA, all’aggiornamento periodico del quadro nazionale dei livelli di severità idrica, a cura dello stesso Istituto.
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