Padiglione Italia all'EXPO Osaka 2025
Il Padiglione Italia per Expo 2025 Osaka si presenta come un ecosistema vivente e rigenerativo, capace di incarnare il dialogo continuo tra tradizione e innovazione, arte e scienza, artigianato e tecnologia. Progettato e costruito da MCA - Mario Cucinella Architects, il Padiglione è pensato come un laboratorio dinamico e immersivo, che racconta il nostro Paese attraverso una sequenza di esperienze sensoriali e narrative capaci di coinvolgere attivamente il visitatore.
La Sicilia ad Osaka
Dall’8 al 14 giugno 2025, la Sicilia si racconta al mondo in occasione dell’Expo di Osaka, all’interno del Padiglione Italia. Alla presenza dell'On.le Giuseppa Savarino, Assessore del territorio e dell'ambiente, e dell'On.le Alessandro Aricò, Assessore delle infrastrutture e della mobilità, è stato inaugurato lo spazio espositivo dedicato alla Regione Sicilia.
Spazio gestito dal Dipartimento degli Affari Extraregionali
Gli Assessori, l'On.le Giuseppa Savarino e l'On.le Alessandro Aricò, visitano lo spazio espositivo affidato al Dipartimento degli Affari Extaregionali.
Spazio gestito dal Dip. degli Affari Extraregionali
l'On.le Giuseppa Savarino e l'On.le Alessandro Aricò con i rappresentati del Dipartimento degli Affari Extraregionali e dell'Associazione Teikdizi promotrice del progetto presentato all'Expo di Osaka 2025.
I funzionari del DAE illustrano l'opera "Grani di pace" agli On.li Assesori
Il D.A.E. all'EXPO OSAKA 2025
Il Dipartimento degli Affari Extraregionali in occasione dell’Expo internazionale di OSAKA 2025, assieme all’Associazione Teikdizi, iscritta nel Registro regionale degli enti e delle associazioni che operano in favore della pace, propone un progetto artistico e simbolico che unisce gesto umano e memoria condivisa.
Grani di Pace
L'opera si compone di una istallazione in pietra lavica ceramizzata decorata con motivi che intrecciano la cultura giapponese e siciliana, tra cui spicca il celebre “Sorriso dell’Ignoto” di Antonello da Messina, ritratto enigmatico che incarna l’identità artistica siciliana. Qui i rappresentanti del D.A.E. con l'artista giapponese Aya Oguma, che ha restaurato una grande opera di ceramica siciliana con la tecnica del kintsugi.
L'Installazione
Al centro dell’installazione, 1000 chicchi di riso in ceramica, modellati a mano. I chicchi, ispirati alla tradizione giapponese delle mille gru di carta, saranno affidati ai visitatori dello stand come gesto di pace, speranza e rinascita.
Partecipazione dei visitatori
Ogni visitatore sarà invitato a deporre un chicco all’interno dell’opera, diventando parte attiva di una performance collettiva che trasforma la partecipazione in memoria condivisa e messaggio universale di pace.
L'opera "Grani di pace"
