Descrizione Tecnica

Tipologia: Manifestazioni di interesse
Struttura regionale: Dipartimento dell'acqua e dei rifiuti
Oggetto: Atto di interpello per l’affidamento dell’incarico di supporto al RUP per la fase delle procedure espropriative.
Data pubblicazione: 26/01/2023
Data scadenza: 04/02/2023 entro le 23:59

Descrizione bando

FSC 2014-2020 – Piano Operativo Infrastrutture – Asse tematico D: Messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente – Linea d’azione: Interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza dighe. ACCORDO per la definizione degli interventi per il completamento della Diga di Pietrarossa (n. arch. 1583), ai sensi della Delibera CIPE n. 12/2018. “Lavori di completamento della Diga di
Pietrarossa in territorio dei Comuni di Aidone (EN) e Mineo (CT)”. CUP: G95E18000180001

Atto di interpello per l’affidamento dell’incarico di supporto al RUP per la fase delle procedure espropriative.

Il Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti – Servizio 3, ha in corso di svolgimento l’iter di attuazione dell’intervento in oggetto specificato, per il quale è in corso di espletamento la gara di appalto, per un importo a base d’asta pari a € 53.499.996,72.
Si rende necessario pertanto effettuare una ricognizione, tra tutto il personale del Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti, finalizzata all’individuazione di tecnici qualificati, cui affidare l’incarico di supporto al RUP per l’espletamento delle procedure espropriative.
Per il conferimento dell’incarico è richiesto il possesso di Diploma tecnico (Geometra, Perito Edile/Elettrotecnico o equipollente) o Laurea in discipline tecniche (Ingegneria, Architettura, Scienze Geologiche, Scienze Agrarie e Forestali).
Il destinatario dell’incarico, con riferimento al Piano particellare di esproprio allegato al Progetto esecutivo approvato, dovrà occuparsi nello specifico:
A) Procedure per occupazione d’urgenza (Art. 22 bis D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii.)
Individuazione e picchettazione del tracciato
1. Determinazione delle indennità provvisorie per Ditte interessate con le modalità di cui all’art. 22 bis del D.P.R. n. 327/01 e ss.mm.ii.
2. Preparazione allegati per procedure di occupazione di cui sopra;
3. Predisposizione e notifica del decreto di occupazione secondo il disposto dell’art. 22 bis e contestuale notifica delle indennità provvisorie alle Ditte interessate con le modalità di cui all’art. 20, comma 4 e seguenti del D.P.R. n. 327/01 e ss.mm.ii.
4. Invio lettera ai proprietari, per la redazione dello stato di consistenza, verbale di immissione in possesso e redazione stralcio planimetrico delle aree da espropriare e relativa documentazione fotografica correlata di monografia dei vertici principali.
5. Redazione degli stati di consistenza e verbali di immissione in possesso eseguiti in loco alla presenza dei proprietari e/o dei testimoni di rito, previamente convocati a termini di legge.
B) Frazionamenti:
1. Redazione degli elaborati planimetrici, su fogli catastali aggiornati, inerenti le aree da espropriare.
2. Richiesta presso l’ufficio del Territorio dei punti fiduciari e quant’altro per la redazione dei tipi di frazionamento.
3. Presentazione al Dipartimento dei frazionamenti, eseguiti in conformità alle vigenti leggi per l’approvazione.
4. Presentazione dei suddetti frazionamenti per l’approvazione ai Comuni interessati ed all’Ufficio del Territorio.
5. Trasmissione al Dipartimento dei frazionamenti approvati con le nuove particelle già introdotte nelle relative planimetrie catastali.
C) Procedure espropriative (artt. 20 – 22 del D.P.R. n. 327/01 e ss.mm.i.)
1. Nuovo aggiornamento delle Ditte con i dati anagrafici ricavati dagli stati di consistenza;
2. Avviso alle Ditte che hanno accettato per la sottoscrizione di accordo;
3. Compilazione dell’atto di accordo, con i relativi stralci planimetrici catastali e lettera di convocazione ai proprietari per la relativa sottoscrizione;
4. Sottoscrizione dell’atto di accordo;
5. Presentazione di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e dei documenti necessari alla predisposizione del pagamento delle indennità alle Ditte concordatarie (tale pagamento è a carico del Consorzio);
6. Predisposizione del decreto di espropriazione definitivo e/o asservimento per le Ditte che hanno firmato gli atti di quietanza a saldo e conseguente notifica ad ogni persona fisica componente la Ditta;
7. Registrazione all’Ufficio del Registro “Atti Civili e Successioni” del relativo Decreto;
8. Trascrizioni e volture dei decreti di espropriazione e/o asservimento in favore del Demanio dello Stato;
9. Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana dei decreti di espropriazione e/o asservimento;
10. Inoltro alla Commissione Provinciale (Commissione Tecnica Erariale) degli elaborati necessari alla determinazione delle nuove indennità di espropriazione per tutte le Ditte non concordatarie;
11. Preparazione ordinanze di deposito e loro emissione;
12. Contatti con la Direzione Provinciale del Tesoro e con l’Ufficio della Cassa Depositi e Prestiti, per i depositi in numerario delle indennità di espropriazione e/o asservimento offerte rifiutate dalle Ditte;
13. Preparazione del decreto di espropriazione e/o asservimento, con allegato gli atti di quietanza rilasciati dalla Cassa Depositi e Prestiti;
14. Procedure di cui i punti n. 7- 8- 9- 10, per le Ditte che non hanno accettato le indennità;
D) Stato finale dell’espropriazione.
Lo stato finale espropriativo consiste in una definizione di riepilogo delle procedure espropriative che dovrà essere riportato in forma cartacea e digitale nel formato richiesto dal Dipartimento:
1) Numero d’ordine;
2) Numero pratica;
3) Intestazione delle Ditte attuali espropriate, unitamente agli estremi dell’avvenuto pagamento diretto o agli estremi dei versamenti alla Cassa Depositi e Prestiti;
4) Comune di appartenenza dei suoli espropriati o asserviti;
5) Foglio catastale;
6) Particella;
7) Superficie espropriata (corrispondente all’intera area catastale della particella) o asservita;
8) Importi di cui: Totale pagato direttamente alla Ditta e versato alla Cassa Depositi e Prestiti.
Per tutte le prestazioni in argomento è previsto il riconoscimento dell’incentivo di cui all’art. 113 del D.Lgs. 50/2016, secondo quanto previsto dal regolamento di ripartizione dell’incentivo approvato con Delibera di Giunta Regionale di Governo n. 179 del 18.04.2018 ed al conseguenziale D.P. n. 14 del 30/05/2018 pubblicato sulla GURS n. 33 del 03/08/2018 parte 1^ e, nello specifico, Allegato “A” – art. 4,
comma 3, “Collaboratori alle attività del responsabile del procedimento”.
Il personale interessato dovrà produrre istanza corredata da curriculum vitae dal quale si evinca il possesso dei requisiti e dei titoli professionali richiesti, nonché della pregressa esperienza nell’ambito delle procedure espropriative.
L’Amministrazione si riserva il diritto di annullare l’iter e di non procedere all’affidamento degli incarichi in argomento in qualsiasi momento, senza che i concorrenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura.
I soggetti interessati dovranno far pervenire a questa Dirigenza Generale, per il tramite del Dirigente del Sevizio di appartenenza, apposita domanda di adesione al presente interpello, allegando la documentazione sopra richiesta.
Il termine per presentare la domanda di adesione all’interpello è di 10 giorni dalla data della presente.
Il Responsabile Unico del procedimento è l’Ing. Salvatore Stagno, in servizio presso il Servizio 3 del DRAR.

Allegati

Prot. n.2855 del 26/01/2023 - Atto d'interpello (436.02 KB)
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