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Banca del Sangue, Segreto: “Sangue cordonale, una risorsa preziosa”

Informazioni dagli uffici pubblicata il
29 Set 2022

Le strategie di sensibilizzazione alla donazione del sangue cordonale quale risorsa
trasfusionale e l’incentivazione per i Punti nascita siciliani, sono stati alcuni fra gli argomenti al centro della riunione operativa che si è svolta nella sede dell’assessorato alla Salute della Regione siciliana.
Come è noto la Banca del Sangue cordonale siciliana di Sciacca è stata istituita con il preciso obiettivo di soddisfare la domanda di trapianto a favore di pazienti di ogni fascia d’età e con diverse patologie e per questo è necessario implementare la Rete tra gli operatori. In particolare, è necessario aumentare la riserva di unità di sangue cordonale donate, rispetto al numero di parti effettuati sul territorio.
“Il progetto di trasfusione dei globuli rossi cordonali per i neonati pretermine ricoverati nelle terapie intensive neonatali – ha sottolineato Daniela Segreto, dirigente dell’Ufficio Speciale Comunicazione per la Salute dell’Assessorato Salute – ha lo scopo di contrastare le complicanze della prematurità frequenti nei neonati trasfusi con sangue proveniente da soggetti trasfusi”. Tra gli obiettivi, raccogliere almeno 5mila unità di sangue cordonale, raggiungere il 5% di indice di raccolta, coinvolgere la totalità dei 51 punti nascita dell’intero
territorio regionale.