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BC e IS. Al via la prima edizione di "Ierofanie - l'anima della Sicilia, i luoghi del Sacro".

Informazioni dagli uffici pubblicata il
08 Lug 2022
Al via la prima edizione di "Ierofanie - l'anima della Sicilia, i luoghi del Sacro".

Al via la prima edizione di "Ierofanie - l'anima della Sicilia, i luoghi del Sacro". Raccontare la Sicilia e la sua dimensione universale coi linguaggi dell'arte.

 

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Pronto il ricchissimo cartellone della prima edizione di IEROFANIE “l’anima della Sicilia, i luoghi del Sacro” direzione artistica di Claudio Collovà. Un Festival di arti performative che si svolgerà dal 28 luglio al 26 agosto all’interno di due parchi archeologici tra i più belli della Sicilia: Parco archeologico di Naxos e Parco di Segesta. 

Nato da un'idea di Fulvia Toscano e dello stesso Claudio Collovà, condivisa con l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Alberto Samonà, il Festival Ierofanie prevede nove appuntamenti da non perdere per il pubblico; Musica, teatro e poesia, in un linguaggio spesso fatto di connessioni tra discipline diverse.

 

 Il cartellone è stato presentato presso il Parco Archelogico Naxos Taormina,  alla presenza di Alberto Samonà, Assessore dei Beni Culturali e dell'identità Siciliana, di Claudio Collovà Direttore artistico di Ierofanie, di Fulvia Toscano, Coordinatrice della sezione "Custodire la soglia" per Ierofanie, e Francesco Panasci Direttore produzione e organizzazione.

“La nostra Sicilia - ha dichiarato l’Assessore Alberto Samonà - in cui si sente forte il richiamo ancestrale del Sacro, si arricchisce del “Festival Ierofanie”, un nuovo appuntamento dal respiro universale che, sono certo pianterà a Segesta e Giardini Naxos, piccoli cosmi all’interno dell’universo Sicilia, un seme di infinito.Questo Festival, di cui apprezzo la ricchezza di ogni suo momento, legato da un sottile quanto robusto filo rosso, sono certo che sarà vissuto e, poi, cristallizzato come espressione di alterità, come un “Oltre” che arriva fin qui. Voglio chiudere con Kierkegaard, secondo cui “la vita può essere capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti”, ed è in questa riflessione che, per me, richiama il fine del neonato “Festival Ierofanie”, che si possono incontrare varie dimensioni temporali in uno stesso spazio, manifestando quanto di trascendente vi sia nella nostra realtà”. 

 

A seguire è intervenuta la direttrice del parco Gabriella Tigano: 

 

“E’ con molta emozione che il Parco di Naxos apre idealmente le porte della prima colonia dei greci in Sicilia a una rassegna che ha per tema il sacro e la sua manifestazione. Per questo progetto culturale, così raffinato e originale, abbiamo individuato nell’impianto urbanistico della antica Naxos la cosiddetta area del Santuario. Uno spazio, vicino al torrente Santa Venera, che i coloni avevano scelto per i riti sacri in onore delle divinità. E che oggi con gli spettacoli di musica, poesia, teatro e danza rivive nella dimensione della bellezza e dell’arte”

 

A chiudere la conferenza stampa le parole del direttore artistico della rassegna, Claudio Collavà: “Felice viaggio nel sacro, nei suoi luoghi e in compagnia di artisti e studiosi che sono certo vi porteranno in un altrove dell’anima, in quella dimensione del divino che da sempre abita la nostra isola”.

Per info e programma www.ierofaniefestival.eu

 

 

 

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