A Castel di Judica si recupera chiesa del Monte

In evidenza pubblicata il
06 Dic 2019
Assessorato/Ufficio: Presidenza della Regione

La chiesa di San Michele Arcangelo di Castel di Iudica - una delle rare testimonianze dell'età medievale di quel territorio della provincia di Catania - sarà recuperata dalla Regione Siciliana, grazie ad uno stanziamento del governo regionale. I resti della secentesca chiesa e della torre campanaria si trovano all'interno del Monte Iudica che domina il centro abitato.
«Continuiamo a recuperare - dichiara il presidente Nello Musumeci - il nostro patrimonio con interventi anche piccoli, sotto il profilo finanziario, ma vitali sotto il profilo artistico e culturale. Non intervenire subito significa cancellare un rudere che è stato per secoli il simbolo di quella piccola comunità».
L'edificio era composto da vari corpi di fabbrica facenti parte dell'Eremo della Gabella di Monte Iudica. La struttura, a navata unica, mantiene ancora il suo aspetto di architettura rupestre con il campanile inglobato nella muratura. Il muro frontale e laterale del campanile sono crollati così come il tetto della chiesa. Verrà quindi effettuato un intervento di messa in sicurezza delle parti integre del campanile che appare prossimo al crollo e opere di integrazione muraria anche con l'aggiunta di catene e strutture in metallo.