
Catania, si presentano risultati del Progetto Ume
Partito lo scorso novembre da una collaborazione Assessorato Famiglia e Ufficio scolastico regionale, domani mattina alle Ciminiere di Catania a partire dalle ore 9,30, nel corso del convegno " Che siamo pari lo impari a scuola", verranno presentati i risultati del progetto Ume.
" Il progetto Ume, che è il fiore della non violenza- afferma Antonio Scavone, Assessore regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali- aveva lo scopo di trasmettere, agli alunni delle scuole primarie siciliane, una lettura critica di alcuni stereotipi al fine di contrastare la formazione di pregiudizi sulle diversità di genere che ancora oggi caratterizzano la nostra società. Agli studenti e agli insegnanti, seguiti anche da specialisti come psicoterapeuti - prosegue Scavone- è stato consegnato un kit didattico composto da schede di supporto per la realizzazione di laboratori didattici sulla differenza di genere al fine di stimolare gli scolari a riconoscersi in valori positivi, incentivando la decostruzione di stereotipi e pregiudizi".
Nel corso della manifestazione di domani 227 alunni accompagnati da 49 docenti e 143 genitori presenteranno i video dei loro lavori al fine di realizzare un prodotto multimediale da mettere a disposizione delle scuole siciliane ma anche di tutti gli altri soggetti, istituzionali e non, impegnati sul tema del contrasto alla violenza di genere.
Dodici le scuole siciliane che in via sperimentale hanno aderito al progetto e trattato in classe il tema della identità e degli stereotipi e alle quali domani sarà consegnata una targa ricordo dell'evento mentre agli scolari impegnati nel progetto verrà dato un cappellino con il fiore della non violenza , simbolo della campagna di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza maschile sulle donne.
Al convegno interverranno il Sindaco di Catania, Salvo Pogliese, l'Assessore ai Servizi Sociali e Politiche per la Famiglia, Giuseppe Lombardo, il dirigente Generale del Dipartimento Famiglia, Maria Letizia Di Liberti, il Prefetto ed il Questore di Catania, rappresentanti dei centri antiviolenza che operano nella nostra regione e dirigenti scolastici e docenti delle scuole primarie dell'Isola, oltre ai comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia municipale di Catania.