Nessun uomo è un'isola: come migliorare l'equità di accesso alle cure nelle piccole isole d'Italia?

Equità dell’accesso alle cure, sostegno ai servizi dell’applicazione a sistema delle nuove tecnologie digitali sono alcuni fra gli argomenti al centro delle due giornate di lavori del  XX Congresso Nazionale ANSPI (Associazione nazionale sanitaria delle piccole isole), che si è svolto alle Isole Eolie.

 “Il messaggio che il congresso vuole trasmettere con forza è quello di mettere a servizio dei nostri territori la volontà di innovare, le conoscenze, le competenze e le nuove tecnologie che oggi abbiamo a disposizione per garantire servizi in ogni territorio”, ha sottolineato Gianni Donigaglia, presidente nazionale ANSPI.

Nell’ambito dell’evento è stato affrontato il tema relativo ai  modelli organizzativi basati su soluzioni tecnologiche interoperabili in riferimento ai problemi di sicurezza e sono stati presentati studi, protocolli,  esperienze, servizi erogati con modalità innovative che potranno essere replicati in contesti analoghi. 

“Lo sviluppo delle sinergie fra Istituzioni e mondo scientifico, la condivisione del lavoro e delle esperienze rappresenta la strategia vincente per la tutela della salute nelle nostre Isole e questo nostro congresso ne vuole essere promotore”, ha detto Antonio Scirè, presidente del congresso

Secondo Daniela Segreto, responsabile Ufficio speciale Comunicazione per la Salute dell’Assessorato Regionale della Salute, che ha coordinato i lavori, ”Poiché la popolazione isolana costituisce, in sanità, uno specifico genere che impatta in maniera diversa non sui sintomi ma certamente sugli esiti delle patologie, anche per parlare di questi aspetti, ritengo sia fondamentale l'approccio di genere dove forte è il ruolo cella comunicazione e l’importanza dell’educazione alla salute”. 

Nel corso del congresso è stato assegnato un riconoscimento ai ‘Messaggeri del mare’ Pierluigi Costa e Lionel Cardin, come esempio di Buona Sanità.