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Perequazione delle pensioni del 2022: rivalutazione fino a 1,7%

Informazioni dagli uffici pubblicata il
01 Dic 2021
Assessorato/Ufficio: Fondo Pensioni Sicilia
Perequazione delle pensioni del 2022: rivalutazione fino a 1,7%

Nel 2022 gli importi delle pensioni avranno un incremento per effetto dell’adeguamento all’inflazione prevista nel 2021. Con il decreto ministeriale del 17 novembre scorso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 novembre, è stato fissato il tasso provvisorio da applicare nel 2022 per adeguare le pensioni alla variazione del costo della vita; la variazione è dell’1,7 per cento. Si tratta di un dato provvisorio perché calcolato sui valori effettivi dei primi nove mesi dell’anno in corso, mentre quelli degli ultimi tre sono stimati. A inizio 2023 si applicherà il valore definitivo, che potrà essere uguale, più alto o più basso con contestuale conguaglio a favore o sfavore dei pensionati. Lo stesso decreto ha confermato a zero il tasso per il 2020; dunque non ci saranno conguagli sulle pensioni accreditate il prossimo mese di gennaio.  La variazione dell’indice di riferimento calcolato dall’Istat è -0,3%, ma in base all’articolo 1, comma 287, della legge 208/2015, l’adeguamento non può essere negativo e quindi è stato portato a zero (per la terza volta dal 2016 a oggi). L’aumento dell’1,7% nel 2022 non sarà però applicato integralmente a tutti gli importi degli assegni in pagamento. Infatti da  gennaio la rivalutazione delle pensioni avverrà secondo il meccanismo delle fasce,  in vigore dopo la sospensione introdotta dal 2012 a oggi, periodo in cui la percentuale di rivalutazione è stata applicata all’intero importo, ma con aliquote inversamente proporzionali all’ammontare del trattamento. In base alle novità determinate dall’articolo 1, comma 478, della legge 160/2019, l’aumento dell’1,700% sarà riconosciuto fino a 2.062,32 euro attualmente pagati. Chi percepisce un assegno più ricco, avrà l’eccedenza rivalutata dell’1,530% (il 90% di 1,7) fino a 2.577,90 euro, mentre l’eventuale quota ulteriore sarà rivalutata dell’1,275% (il 75% di 1,7).