La Regione Siciliana punta sulla prevenzione: 'Contro il tumore al seno cambia musica'.
La Regione Siciliana punta sulla prevenzione: 'Contro il tumore al seno cambia musica', un progetto che fa tappa nelle scuole e coinvolge i giovani.
L’importanza della prevenzione primaria e secondaria, l’attenzione allo screening già a partire dai 30 anni, l’adozione di sani e corretti stili di vita e il contributo delle breast unit nel percorso di cura e trattamento del tumore mammario, sono stati alcuni fra gli argomenti al centro dell’incontro sul tema dello Screening oncologico mammario rivolta ai ragazzi delle scuole Medie superiori che si è svolta nel Teatro dell’Istituto Salesiano “Don Bosco” di Palermo.
“Mantenere corretti stili di vita, eliminando i quattro più importanti fattori di rischio delle malattie croniche non trasmissibili - obesità, tabagismo, dipendenza consumo di alcool e sedentarietà - è fondamentale per vivere sani più a lungo e prevenire malattie come i tumori. Ricordatevi che siete voi che muovete il mondo” lo ha detto Daniela Segreto, dirigente dell’USC per la Salute, che è intervenuta ai lavori.
All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, numerosi studenti medi degli istituti Don Bosco, Cannizzaro e Garibaldi assieme ai loro docenti e gli organizzatori dell'iniziativa: il presidente di Lions International, Salvatore Calderone e il referente, Gabriele Miccichè, che hanno contribuito all'organizzazione dell’iniziativa in seno al protocollo di intesa siglato con l’Assessorato Regionale della Salute; Salvatore Incandela, segretario regionale AOGOI; Daniela Pitarresi che cura gli screening oncologici mammari per ASP Palermo; Anna Flugy, presidente Associazione “Serena” di Palermo; Vita Bianco e Turi D’Arpa, rispettivamente ginecologa e chirurgo plastico della Clinica “La Maddalena” di Palermo.
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