Riaprono tre centri di recupero

In primo piano pubblicata il
31 Ott 2019
Assessorato/Ufficio: Presidenza della Regione

Sono state sottoscritte presso l'assessorato regionale dell'Agricoltura, le convenzioni tra il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale, guidato da Mario Candore, e le associazioni ambientaliste che gestiscono i tre Centri di recupero della fauna selvatica di proprietà della Regione.
Le associazioni interessate sono la Lipu (Lega italiana protezione uccelli), che gestisce i Centri di Ficuzza ed Enna e la Man (Mediterranean association for nature) responsabile del Centro di Messina.
Presso i Centri di recupero si svolge l'attività di ricovero, cura e recupero degli esemplari di fauna selvatica, molti dei quali appartenenti a specie protette o in via d'estinzione, feriti da cause accidentali o da bracconaggio. Attività di straordinaria importanza per la tutela della biodiversità animale, basti pensare che,nel 2018 sono stati recuperati circa 1600 esemplari, e fino al settembre 2019, nei Centri di Ficuzza e Messina sono stati ricoverati circa 2500 esemplari di fauna selvatica (rapaci, mammiferi, rettili etc?) di cui almeno il 40% è stato reimmesso in natura, a seguito delle cure ricevute."La salvaguardia della fauna selvatica, in quanto patrimonio indisponibile dello Stato, è precisa responsabilità delle istituzioni pubbliche. Attraverso la stipula delle convenzioni e il sostegno ai nostri centri, giunge a compimento il percorso avviato dal Governo Musumeci per la salvaguardia e protezione del patrimonio faunistico selvatico siciliano - afferma l'assessore per lo Sviluppo rurale, Edy Bandiera - con l'obiettivo di proteggere, salvaguardare e consegnare alle future generazioni un'ambiente in equilibrio ed un importante patrimonio di biodiversità".