Le varianti ai Piani Regolatori Generali
L'approvazione delle varianti al Piano Regolatore Generale (PRG) in Sicilia, è regolata dall’art.4 della Legge Regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 che, pur essendo stata abrogata con l’emanazione della L.R. n.19 del 13.08.2020 e ss.mm.ii., viene ancora attivata in quanto l’art.53 comma 1 della L.R19/20, nonché la circolare n.1 del 24.09.2020 dell’A.R.T.A. stabiliscono che “i piani territoriali ed urbanistici e le loro varianti, nonché i progetti da realizzare in variante ai suddetti piani, ove depositati e non ancora adottati e approvati alla data di entrata in vigore della presente legge, si concludono secondo la disciplina normativa previgente”.
I soggetti che prendono parte al procedimento
- Comune
- Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente-Dipartimento Urbanistica
- Genio Civile
- Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali
- Autorità di Bacino
- ARPA Sicilia (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente)
- ASP (Azienda Sanitaria Provinciale)
- Enti di gestione delle aree protette (Parchi o Riserve Naturali)
- Comando Forestale Regionale
- Enel, Telecom, Società di Gestione Gas, Acquedotti, ecc.
- Cittadini e soggetti privati
- Altri enti potenzialmente coinvolti (Titolo)
- Provveditorato alle Opere Pubbliche: Se la variante riguarda infrastrutture pubbliche di rilevanza statale.
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Enti territoriali (Province, Città Metropolitane): Possono esprimere pareri in relazione alla pianificazione territoriale sovracomunale.